Rapporti commerciali e acquisti: passa anche da qui la qualità di Korian
Esiste un mondo nascosto, all’interno dell’Universo Korian, che non è direttamente visibile all’occhio umano, ma i cui risultati sono ampiamente toccabili con mano. Una filiera che vede professionisti mettersi costantemente in gioco per contribuire a costruire ogni singolo pezzo di quel puzzle qualitativo che esprime al meglio tutto il duro lavoro del Gruppo per favorire il benessere e la salute nell’Ospite.
Se Korian negli anni ha infatti saputo offrire elevati standard qualitativi in ogni suo servizio e struttura, è sicuramente anche grazie alla macchina organizzativa e commerciale che guida scelte, forniture e acquisti. Soprattutto in questo periodo storico così complesso, dove è necessario controllare al meglio i costi, per permettere a tutta la catena di poter funzionare senza sacrificare ciò che viene messo in campo per il bene dei pazienti.
Ed è proprio in merito a queste esigenze e alle peculiarità del settore acquisti che abbiamo voluto parlare in questa intervista con la Dottoressa Corbella, Capex and Indirect Purchase Manager di Korian. Roberta ci ha infatti raccontato i principali step della sua carriera professionale che l’hanno portata ad entrare nel Team Korian, approfondendo poi più dettagliatamente cosa preveda la sua mansione e quali siano le necessità nell’ambito acquisti per una grande realtà come quella del Gruppo.
Qual è stato il percorso che l’ha condotta in Korian?
Ho iniziato a lavorare nel settore “acquisti” già da neolaureata, intuendo da subito quale sarebbe stata la mia strada. Le prime esperienze come buyer le ho vissute dapprima in GDO e, in seguito, nel mondo del travel retail: attività che mi hanno formata offrendomi gli “strumenti del mestiere”. Un lavoro che reputo essere davvero il più bello che ci sia. Sono poi giunta nel manifatturiero come senior buyer anche se mi sono fermata poco, circa un anno, perché è arrivata l’occasione di entrare in Korian come responsabile acquisti Capex ed Indiretti.
Quali sono nello specifico le mansioni ricoperte dal suo ruolo?
Sicuramente la prima fra tutti è la negoziazione, la vera arte che ogni buyer deve imparare fin da subito e che si affina lungo tutta la carriera di un professionista degli acquisti. Ogni giorno ci troviamo a concludere accordi, negoziare sconti e prezzi, chiudere contratti quadro e fare scouting di fornitori e prodotti. Oltre a queste mansioni più operative, che però ti mantengono sempre attiva e con i piedi per terra, ce ne sono altre di coordinamento con il team, fatte di analisi quantitative, progetti a medio e lungo termine e attività con i colleghi Korian degli altri paesi dove è presente il Gruppo.
Quanto conta la relazione personale e il confronto nel suo ambito di intervento?
È assolutamente fondamentale. Come dicevo prima, il nostro ruolo vede una negoziazione continua, non solo di tipo economico ma anche relazionale e strategico, volto a raggiungere il miglior risultato per un determinato progetto. La capacità di relazionarsi con le persone, attraverso anche l’empatia e la costruzione di una collaborazione costruttiva che vede dei partner commerciali più che solamente cliente e fornitore, è il vero valore aggiunto di ogni buon rapporto professionale. Condividere sfide e visioni consente di poter integrare i nostri fornitori in un progetto comune, che li fa sentire parte del nostro quotidiano nell’assistenza e cura di ospiti e pazienti.
Cosa l’affascina maggiormente della sfida Korian?
Il fatto che si dia così importanza alla cura delle persone a 360 gradi. Tutto viene infatti progettato e gestito per offrire il meglio a chi frequenta le nostre strutture, che siano RSA, cliniche, poliambulatori, case di cura ecc. Il mondo Korian ha molte peculiarità distinte al suo interno e questa forse è la sua vera forza. Sicuramente rappresenta poi per noi la più grande delle sfide ma è sicuramente molto interessante fare qualcosa di diverso ogni giorno.
Quanto conta una gestione oculata dei costi e dei servizi interni ed esterni in una RSA o Casa di cura?
Soprattutto in questo periodo storico così difficile, è necessaria e doverosa per permettere a tutta la catena di poter funzionare al meglio senza sacrificare ciò che mettiamo in campo per i nostri ospiti e pazienti. Ogni giorno ci confrontiamo con problematiche di mancanza di materie prime, ritardi, costi crescenti di trasporto ed energia che impattano irrimediabilmente nella nostra filiera di fornitura, il nostro compito è quello di riuscire ad attutire il più possibile questo scenario così che la nostra offerta e i nostri servizi rimangano di valore