Raccolta differenziata: una piccola guida
La raccolta differenziata è ormai parte integrante della nostra quotidianità e risulta molto importante per ridurre la nostra impronta ecologica. Il Gruppo Korian ha inserito questo obiettivo fra i propri pilastri di Corporate Social Responsibility (CSR).
Fare la raccolta differenziata è un’attività che non solo aiuta l’ambiente e mantiene ordinati i rifiuti che produciamo, ma può rivelarsi un esercizio divertente per la mente. Catalogare gli scarti che non ci servono più nei diversi bidoni e sacchi mette in moto la capacità mnemonica di ognuno di noi – non solo degli anziani. Per aiutarci nella raccolta differenziata possiamo usare colorate lavagnette o cartoncini da appendere sulle pareti o sui pensili della cucina, così non dimenticheremo facilmente come separare i rifiuti nel modo corretto.
L’obiettivo della raccolta differenziata infatti è dividere materiali riciclabili da quelli più inquinanti come le medicine o le batterie. Scopriamo quando e dove buttare i rifiuti e quali sono i corretti sacchi e bidoni da usare per la raccolta differenziata.
QUANDO PASSANO A RITIRARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA?
I giorni per la raccolta cambiano da comune a comune, ma in generale prevedono la raccolta dell’umido due volte alla settimana e una volta sola quella della carta, plastica, indifferenziato e vetro. Per i rifiuti ingombranti e impossibile da riporre in bidoni e sacchi non c’è da preoccuparsi: vanno portati alla piattaforma ecologica in autonomia, oppure possiamo rivolgerci al nostro comune per vedere se è disponibile un servizio di raccolta a domicilio. Il calendario della raccolta differenziata, quindi, possiamo reperirlo sul sito del comune o della provincia, oppure possiamo consultarlo direttamente in comune.
COME FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Ogni comune mette a disposizione dei sacchi per la raccolta differenziata a seconda della normativa comunale vigente. Non esiste una regolamentazione valida per tutto il territorio italiano ma sono state stabilite delle linee generali che determinano i vari colori dei sacchi e bidoni in cui riporre i rifiuti in modo corretto, aiutando noi cittadini a capire come fare la raccolta differenziata senza errori. Vediamo insieme dove si buttano i rifiuti: nella campana verde – che si trova generalmente vicino a piazzette in cui avviene la raccolta dei rifiuti del quartiere – vanno messi i rifiuti in vetro, nel sacco blu la carta e cartone e nel giallo la plastica, avendo cura di pulire bene gli imballaggi e di schiacciarli prima di buttarli. L’umido e i rifiuti organici vanno nel bidone marrone, mentre il metallo è da mettere nel sacco turchese. Tutti questi rifiuti sono riciclabili, e con la raccolta differenziata gli diamo una “seconda vita”. Al contrario, i rifiuti dell’indifferenziata, non possono essere riciclati e devono essere riposti nel sacco grigio.
ATTENZIONE AGLI SCONTRINI E AI MEDICINALI SCADUTI!
Un errore che spesso si commette quando si dividono i rifiuti è il riporre in sacchi sbagliati alcuni rifiuti. Siamo erroneamente portati a buttare gli scontrini nel bidone della carta, perché è un’azione automatica e dettata dalla logica! Invece, andrebbero buttati nell’indifferenziata: la carta degli scontrini non è facilmente riciclabile, quindi deve essere riposta nel giusto bidone. Invece i medicinali scaduti e le pile scariche non vanno messi nell’indifferenziata, ma dobbiamo riporli in sacchi ad hoc che possiamo trovare rispettivamente in farmacia e nei negozi di elettronica. Fare la raccolta differenziata significa questo: dare il nostro contributo per un futuro e un pianeta migliore.
DOVE SI METTONO I CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CASA?
I bidoni per la raccolta differenziata si mettono generalmente in cucina, su un balconcino o giardino adiacente ad essa. Questo perché la cucina è lo spazio che raccoglie la maggior parte dei rifiuti che produciamo, ed è comodo avere i contenitori della raccolta differenziata a portata di mano quando siamo ai fornelli. In commercio ci sono moltissime tipologie di bidoni e contenitori, sia grandi che piccoli per adattarsi al meglio a ogni tipo di cucina. Consigliamo, se non possedete uno spazio esterno dove riporre i contenitori, di tenerli in uno spazio nascosto e chiuso all’interno della cucina. Così facendo evitiamo che i cattivi odori si disperdano in tutta la casa. Eventualmente possiamo annullarli con prodotti ad hoc o con del bicarbonato: i rimedi della nonna possono essere utili anche in questo caso.