Continua la nostra rubrica #Storiedipassione, iniziativa realizzata in occasione della “Giornata Nazionale dei Professionisti Sanitari, Sociosanitari, Socioassistenziali e del Volontariato”, con l’obiettivo di celebrare lo sforzo e l’impegno di tutti i nostri Operatori che in questo difficile anno hanno affrontato con coraggio l’attuale emergenza sanitaria.
Vogliamo raccontarvi gli aneddoti, le sfide e i desideri di chi in prima persona ha rappresentato il gruppo Korian, donando assistenza, speranza e buon umore ai nostri Ospiti che improvvisamente non hanno potuto più vedere i propri affetti.
Ecco le storie di Marta e Fausta che, ispirate dai propri genitori e colleghi, lavorano ogni giorno per dare un sostegno a chi ne ha più bisogno.

MARTA, E IL DESIDERIO DI LASCIARE UN SEGNO

Marta è una giovane terapista occupazionale. Ci racconta dell’importanza dell’“ascolto” dei suoi ospiti e della volontà di fare la differenza, come un “sole” che coi suoi raggi scalda una grigia giornata di novembre.

Passione: da dove nasce la tua?
“Un po’ dai miei genitori, che da sempre dedicano la loro vita ad aiutare gli altri, un po’ dalla mia esperienza sportiva”.
Qualità: qual è la tua principale sul lavoro?
“La solidarietà e pazienza”.
Cura: cosa significa per te prendersi cura?
“Significa ascoltare la persona, capire le sue necessità, e fare ciò che è in tuo potere per farla sentire meglio”.
Una canzone che descrive il tuo approccio al lavoro
“La cura – Franco Battiato”.
La tua sfida di ogni giorno
“Lasciare un segno, sempre in positivo”.
Chi ti ispira nel tuo lavoro
“I colleghi”.
Un aggettivo per il tuo lavoro
“Dinamico”.
Il tratto principale del tuo carattere
“Vivacità”.
Il tuo sogno di felicità
“Poter viaggiare e godermi a pieno la vita”.
Un colore per definire il tuo lavoro
“Giallo, come il sole”.
Il dono di natura che vorrei avere
“Essere più coraggiosa nelle scelte di vita”.
Il motto della tua vita
“Il mondo è bello perché è vario”.
Il ricordo più bello del 2020
“Quando mi è stato fatto il contratto indeterminato”.

FAUSTA, CHE NON HA MAI PERSO IL SORRISO

Ispirata dalla mamma, ex infermiera, e dalle sue colleghe, Fausta trova che “aprire gli occhi ma soprattutto il cuore” sia la chiave di volta per poter aiutare gli altri durante i momenti di difficoltà.

Passione: da dove nasce la tua?
“Dalla mia bellissima e particolare famiglia, dalla consapevolezza che aiutare gli altri è la cosa che mi riesce meglio fare”.
Qualità: qual è la tua principale sul lavoro?
“Portare sempre un sorriso, nonostante i problemi e le difficoltà”.
Cura: cosa significa per te prendersi cura?
“Vedere e comprendere chi mi sta vicino, non aprendo solo gli occhi ma soprattutto il cuore”.
Una canzone che descrive il tuo approccio al lavoro
“C’è da fare – Giorgia”.
La tua sfida di ogni giorno
“Ricoprire degnamente tutti i miei ruoli, con passione e coraggio”.
Chi ti ispira nel tuo lavoro
“Soprattutto la mia mamma (ex infermiera), ma anche tante mie colleghe con molta più esperienza di me”.
Un aggettivo per il tuo lavoro
“Ricco di tanti colori”.
Il tratto principale del tuo carattere
“Sensibile e testarda”.
Il tuo sogno di felicità
“Riavere vicino la mia famiglia, abbracciati sul divano, gli abbracci tra la gente, e più solidarietà”.
Un colore per definire il tuo lavoro
“Azzurro cielo”.
Il dono di natura che vorrei avere
“Più pazienza e coraggio”.
Il motto della tua vita
“Ad astra per aspera”.. alle stelle attraverso le difficoltà (il motto del mio papà)”
Il ricordo più bello del 2020
“Il 2020 è stato per me un anno molto duro.. come persona e come professionista. A dicembre una mia signora di 86 anni mi ha detto: “Fausta, tuo fratello dal cielo ti proteggerà sempre e ti renderà ancora più brava nel tuo lavoro, grazie per non aver perso il tuo sorriso”. Mi sono emozionata tanto”.
Scrivi qualcosa
“Buon lavoro a tutti i miei colleghi! Bellissime anime con la divisa :)”.