Le #Storiedipassione di Alessandro e Jessica. “We can be heroes”
Proseguono le #Storiedipassione, l’iniziativa realizzata in occasione della “Giornata Nazionale dei Professionisti Sanitari, Sociosanitari, Socioassistenziali e del Volontariato” che ha come obiettivo la celebrazione dello sforzo e dell’impegno di tutti i nostri Operatori, che in questo difficile periodo storico affrontano con coraggio l’attuale emergenza sanitaria. Aneddoti, sfide e desideri di chi in prima persona rappresenta il gruppo Korian, donando assistenza, speranza e buon umore agli Ospiti che improvvisamente non hanno potuto più vedere i propri affetti.
Vogliamo proporvi l’esperienza di Alessandro e Jessica, che con Heroes di David Bowie si fanno ispirare dagli eroi ed eroine protagonisti di questo ultimo e difficile anno e mezzo di pandemia.
Alessandro e i veri eroi
Alessandro lavora come receptionist presso una delle nostre strutture e il suo lavoro “stimolante” è ispirato dai medici, i “veri eroi in questo settore delle RSA”. Il suo sogno di felicità è quello di “essere utile alla società lasciando un piccolo segno indelebile di positività”.
Passione: da dove nasce la tua?
“Nasce dall’essere di aiuto agli altri, imparando sempre cose nuove e facendo tesoro degli insegnamenti di chi ha più primavere di me.”Qualità: qual è la tua principale sul lavoro?
“La mia qualità principale è la disponibilità nei confronti degli altri e l’ascolto.”Cura: cosa significa per te prendersi cura?
“Significa migliorare sé stessi in rapporto a chi ci sta intorno. Curo me stesso per dare un contributo personale alla cura degli altri.”Una canzone che descrive il tuo approccio al lavoro
“It’s time – Linda Eder”La tua sfida di ogni giorno
“Svolgere al meglio la mia professione per la soddisfazione altrui, oltre che mia personale.”Chi ti ispira nel tuo lavoro
“I medici, sono i veri eroi in questo settore delle RSA.”Un aggettivo per il tuo lavoro
“Stimolante.”Il tratto principale del tuo carattere
“L’apertura mentale verso la comunicazione e la comprensione degli altri.”Il tuo sogno di felicità
“Essere utile alla società lasciando un piccolo segno indelebile di positività.”Un colore per definire il tuo lavoro
“Verde, perché amo le piante e mi fa sentire in contatto con la natura e con i suoi elementi tra cui noi stessi: suoi figli.”Il dono di natura che vorresti avere
“Il dono più bello che mi ha dato la natura è la vita. Per cui ho già ricevuto questo dono.”Il motto della tua vita
“Aiutare per aiutarci.”Il ricordo più bello del 2020
“Il lockdown, perché ha risvegliato le coscienze e ci ha fatto capire quanto siamo in sintonia con la natura e quanto l’abbiamo maltrattata negli ultimi decenni. Basti pensare agli scoiattoli che sono tornati nei parchi cittadini. Se ci apriamo alla natura e la rispettiamo lei, come una mamma, ci abbraccia per la vita intera.”
Jessica, e il potere di una canzone
La nostra Jessica ci racconta che il suo approccio al lavoro si può riassumere nella famosa “Heroes” di David Bowie, mentre il suo motto di vita, “post fata resurgo”, descrive la sua determinazione e resilienza.
Passione: da dove nasce la tua?
“Predisposizione di base, voglia di fare sempre meglio.”Qualità: qual è la tua principale sul lavoro?
“La pazienza e il senso di responsabilità.”Cura: cosa significa per te prendersi cura?
“Mettere in primo piano le esigente dell’altro.”Una canzone che descrive il tuo approccio al lavoro
“Heroes” di David Bowie.”La tua sfida di ogni giorno
“Migliorare sempre in qualcosa.”Chi ti ispira nel tuo lavoro
“Cerco di trarre il buono sia dai colleghi sia dalle persone a me care, c’è sempre da imparare.”Un aggettivo per il tuo lavoro
“Multitasking.”Il tratto principale del tuo carattere
“L’impulsività.”Il tuo sogno di felicità
“Realizzarmi a livello personale.”Un colore per definire il tuo lavoro
“Verde speranza.”Il dono di natura che vorresti avere
“La calma.”Il motto della tua vita
“Post fata resurgo”, risorgere dalle ceneri.”Il ricordo più bello del 2020
“Il mio primo anniversario di matrimonio e il primo abbraccio alla mia mamma dopo tanti mesi di sole telefonate.”