Spesa sostenibile: cos’è e come farla per aiutare il pianeta

La spesa sostenibile non è una moda, bensì un’occasione quotidiana per fare del bene al nostro pianeta e alla nostra salute. Decidere di seguire i consigli su come fare una spesa sostenibile oltre che essere un’azione etica, è anche divertente e ci permette di scoprire qualcosa di nuovo! Magari accompagnati dai nipoti o figli più giovani, che sono molto sensibili alla tematica della sostenibilità ambientale e ci possono aiutare a scegliere i prodotti e le marche migliori. Vediamo allora perché fare una spesa sostenibile e quali sono i prodotti sostenibili.

COME FARE UNA SPESA SOSTENIBILE?

Fare una spesa a basso impatto ambientale non significa solamente scegliere prodotti freschi non imballati per ridurre il consumo di plastica o portare da casa le proprie buste della spesa in tela o canapa. La spesa sostenibile è molto di più e implica scegliere i prodotti giusti che, durante tutto il processo di produzione e distribuzione, non hanno recato danni all’ambiente, agli animali e all’uomo.

In più, nell’era del digitale, un’alternativa potrebbe anche fare una spesa sostenibile online. Non è un’azione difficile: fatevi aiutare dai vostri nipoti o dai figli, e ritagliatevi un pomeriggio in compagnia per imparare insieme come fare la spesa in modo veloce e pratico.

5 CONSIGLI PER UNA SPESA SOSTENIBILE

Acquistare prodotti sostenibili ci permette di mangiare più sano e di non alimentare lo spreco e lo sfruttamento ambientale. Eccovi alcuni semplici consigli che renderanno la vostra spesa sostenibile. Non sono necessari accorgimenti particolari, se non prestare attenzione a:

• scegliere prodotti sfusi e non imballati in plastica e cartone. In quasi tutti i supermercati i sacchetti e i guanti per frutta e verdura non sono più monouso. Infatti si possono riutilizzare come sacchi per l’umido o per creare umidità quando facciamo impacchi ai capelli o ai piedi!
• portare sempre con sé le proprie borse per la spesa. Basterà tenerle sempre in macchina, così non potrete dimenticarle a casa
• attenzione al sottocosto. Spesso prodotti di bassa qualità vengono trattati con agenti inquinanti e dannosi alla salute del pianeta
• ridurre il consumo di carne e di prodotti tropicali. Questi infatti sfruttano immensi territori ed intere popolazioni per creare monocolture. La produzione di carne invece è una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico.
• prediligere cibi naturali a quelli processati. Merendine, dolciumi eccessivamente trattati e chimici non fanno bene né a noi né al pianeta. Meglio prodotti sani e ad alto contenuti nutritivo come la frutta

QUALI SONO GLI ALIMENTI SOSTENIBILI?

Alla luce di questi consigli, che cibi è meglio acquistare per fare una spesa sostenibile? Frutta e verdura di stagione la fanno da padrone, meglio se di origine nostrana piuttosto che provenienti da paesi lontani: la loro lavorazione e trasporto ha costi non indifferenti per l’ambiente. Le uova devono essere biologiche e provenienti da galline allevate all’aperto. Un semplice trucco che potete usare per riconoscere le uova sostenibili sono i numeri riportati sulle uova: da scegliere sono quelle riportanti come primo numero lo zero. Il 3 indica uova provenienti da galline in gabbia, il numero 2 e 1 indicano allevamenti intensivi. Stesso discorso vale per latte e formaggi: meglio acquistare quelli provenienti da allevamenti certificati e sostenibili. Per una spesa sostenibile che si rispetti non possono mancare i legumi, i cereali e la frutta secca che contengono molti nutrienti e proteine vegetali. Acquistando questi prodotti e prestando attenzione a quelli che possono essere frutto di raffinamenti e lavorazioni inquinanti e dannose, fare la spesa sarà divertente e un’occasione in più per fare bene al pianeta.