Consenso informato tra bioetica e diritto: l’esperienza del Gruppo Korian
Quello del Consenso Informato rappresenta ora più che mai un tema di forte attualità. Un diritto fondamentale per ogni paziente, che detiene il dovere di decidere se sottoporsi o meno ad un trattamento sanitario e di ricevere dal medico tutte le informazioni relative ad esso.
Per tale esigenza si discute sempre di più in merito all’adempimento di questo istituto. Tanto che Alessandro Attilio Negroni, attraverso il contributo di Maurizio Mori, Mariella Immacolato e Aladar Ianes, ha realizzato “Il Consenso Informato tra bioetica e diritto”, un volume contenente alcune riflessioni di carattere bioetico, giuridico e medico, con l’obiettivo di illustrare la centralità di questo importante diritto nella pratica clinica.
Per farlo ha voluto centrare il focus dell’argomento basandosi sull’esperienza fatta in Korian, trasformando aspetti teorici in pratici, offrendo così ai lettori un modo chiaro e lineare per comprendere meglio che cosa sia questo “nuovo” istituto, quale ruolo sociale ricopra ma soprattutto fornendo gli strumenti concettuali indispensabili per un uso consapevole.
Per questa ragione abbiamo voluto rivolgere alcune domande sul tema del Consenso Informato direttamente all’autore e ad Aladar Ianes, Medical Director e figura di riferimento del Gruppo Korian.
[faqs style=”accordion-grouped”]