Posturologia e terapia manuale: bacino ed arto inferiore | Edizione I.24
- Figure sanitarie
OBIETTIVI
La finalità del corso è quella di fornire ai/lle fisioterapisti/e un inquadramento sulle problematiche ortopediche dell’arto inferiore, in relazione agli adattamenti e vizi posturali, alle limitazioni articolari e fasciali che possono sviluppare o aggravare una sintomatologia dolorosa.
METODOLOGIA FORMATIVA
La formazione verrà svolta in due fasi distinte, una mediante piattaforma “Teams”, l’altra in presenza con modalità interattiva.
Sia la parte teorica del corso che la parte pratica, verrà corroborata da esempi e casi clinici aderenti alla quotidiana pratica lavorativa del/la fisioterapista, favorendo l’approccio all’argomento.
La dimostrazione pratica verterà su come eseguire una corretta valutazione funzionale in chiave posturale del/la paziente e come, successivamente, approcciarsi alle problematiche osteo-articolari e muscolari ad eziologia primaria e/o secondaria.
Il percorso sarà così strutturato:
- un incontro della durata di 4 ore per la parte teorica;
- una giornata di applicazione pratica di 6 ore.
Partecipando al corso si avrà la possibilità di apprendere le migliori tecniche di terapia manuale sul bacino e arto inferiore, tecniche di mobilizzazione articolare passive e accessorie, mobilizzazione mio-fasciale, di neuro-dinamica e di manipolazione vertebrale. Verranno approfondite anche le conoscenze circa le cicatrici di origine sia traumatiche che chirurgiche, quando definite “tossiche” per la nostra postura e le conseguenti strategie di trattamento. Con la partecipazione al corso, si acquisiranno le competenze necessarie per poter svolgere un’adeguata valutazione del paziente, per testare ed infine lavorare sulle principali patologie dell’arto inferiore.
ARGOMENTI
PRIMA PARTE
- Anatomo-fisiologia dell’apparato muscolo scheletrico dell’arto inferiore.
- Il sistema tonico posturale (STP), stato dell’arte (Definizioni ieri e oggi, le egemonie del corpo umano, introduzione ai recettori posturali).
- Catene muscolari (Teoria di Busquet e Myers).
- Interazione delle catene muscolari con i recettori posturali.
- Funzionalità del bacino e dell’arto inferiore.
- Gamba corta vera e falsa, come distinguerla (Introduzione ai test arto inferiore e solette/plantari).
- Età evolutiva ed età involutiva (Classificazione pazienti “out” e “in” la casa di cura).
SECONDA PARTE
- Valutazione disfunzioni posturali e scheletriche del bacino e dell’arto inferiore (Test di Posturologia Clinica).
- Test clinici arto inferiore.
- Tecniche manuali osteo-articolari.
- Tecniche manuali fasciali.
- Gestione delle cicatrice.
- Esame dell’appoggio plantare – podoscopio.
FORMATORI
I docenti Lorenzo Pasquini e Riccardo Galazzo
Fisioterapisti Villa delle Terme Korian
COMPETENZE TECNICHE
Conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico dell’arto inferiore
COMPETENZE TRASVERSALI
1. Iniziativa e proattività
Attivarsi in modo autonomo e produttivo nell’ambito delle proprie responsabilità e dei propri compiti anche in assenza di indicazioni specifiche del proprio responsabile e senza subire gli eventi. Affrontare imprevisti ed incertezze, cogliere le opportunità, fare più di quanto richiesto dalla posizione e dalla situazione, se necessario ed opportuno.
Comportamenti descrittori chiave
- Valuta con attenzione i rischi connessi al proprio ambito di attività e agisce per mitigarne l’impatto ambientale, sociale ed economico.
- Si confronta con il rischio e l’incertezza in modo equilibrato, attivo e in una prospettiva di medio/lungo termine, effettuando analisi e valutazioni consapevoli e accurate.
2. Pensiero risolutivo
Individuare e comprendere gli aspetti essenziali dei problemi per definirne le priorità e gli elementi significativi, ricorrendo sia alla propria esperienza sia a quella altrui. Elaborare e proporre soluzioni creative, ampliando i possibili approcci ai problemi, al fine di cogliere nuove opportunità. Scegliere e prendere decisioni chiare anche in condizioni di incertezza e complessità.
Comportamenti descrittori chiave
- Propone idee e soluzioni originali nell’affrontare situazioni nuove o nuovi problemi e trae spunto da innovazioni.
- Prima di proporre una soluzione, pone domande, consulta fonti e raccoglie informazioni integrandole con quelle già esistenti.
- Risolve il problema, anche in autonomia, attuando tempestivamente la soluzione più adatta.