La disfagia nelle cerebrolesioni acquisite | Edizione I.24
- Figure assistenziali
- Figure sanitarie
OBIETTIVI
Una corretta ed adeguata gestione del paziente disfagico non può non considerare il livello di coscienza. Il corso mira a far acquisire maggiori competenze sulla presa in carico del/la paziente con disfagia neurologica spesso portatore/trice di presidi quali cannula tracheostomica, talvolta ventilazione meccanica invasiva e nutrizione artificiale. La rialimentazione per os in un/a paziente con alterazioni del livello di coscienza ed a carico delle strutture coinvolte nella deglutizione è un obiettivo perseguibile sebbene necessiti di counseling e formazione.
Risultati attesi:
I/le partecipanti, al termine del corso, dovranno saper gestire il/la paziente con disfagia neurologica nelle varie fasi della rialimentazione.
METODOLOGIA FORMATIVA
La formazione avverrà mediante piattaforma teams in modalità interattiva e dinamica. La parte teorica sarà affiancata da video contenenti le tematiche sovra citate.
Durante la lezione potranno essere effettuate domande così da rendere l’incontro attivante con possibilità di presentare casistiche ed esempi reali.
Il percorso è così strutturato: un incontro della durata di 6 ore da suddividere in due giornate.
ARGOMENTI
PRIMA PARTE
- La valutazione del livello di coscienza: lo stato di vigilanza.
- Eziologia della disfagia neurologica.
- I presidi: cannula tracheostomica, PEG e SNG.
- L’importanza dell’igiene del cavo orale: differenze tra pazienti in grado di alimentarsi o meno per os.
SECONDA PARTE
- La valutazione clinica della disfagia nel paziente portatore di nutrizione artificiale.
- La valutazione della disfagia nel paziente portatore di cannula tracheostomica e ventilazione meccanica invasiva.
- La riabilitazione della disfagia: dalle stimolazioni orali all’affrancamento dei presidi.
- L’importanza del counseling ed addestramento al personale ed ai caregiver.
FORMATORI
La docente Giulia Tagliaferri
Logopedista presso Casa di Cura Villa delle Terme Gruppo Korian dal 2015.
- Master in Afasiologia
- Master in Riabilitazione cognitiva
- Master in Deglutologia
- Master in Gravi Cerebrolesioni Acquisite
- Master in Management e coordinamento delle professioni sanitarie
COMPETENZE TECNICHE
Conoscenza delle fasi essenziali della disfagia neurologica
COMPETENZE TRASVERSALI
1. Conoscenza di sé e autocontrollo
Essere consapevole dei propri limiti e delle proprie capacità e professionalità attivando al meglio le proprie risorse (mentali, psicologiche, tecniche, comportamentali) nell’esercizio del ruolo. Conservare il controllo delle proprie emozioni e reazioni emotive in situazioni di lavoro, ostili e stressanti. Saper contare sulle proprie risorse anche nelle situazioni di tensione, difficoltà, elevata mole di lavoro, riuscendo a vedere gli aspetti positivi e le possibili soluzioni.
Comportamenti descrittori chiave
- Riconosce le emozioni proprie e altrui e ne tiene conto nel gestire le interazioni rispetto al contesto in cui si trova.
- Contiene e riflette su emozioni e impulsi come l’ansia, la rabbia, l’aggressività, la frustrazione, eventualmente confrontandosi con colleghi, responsabili, superiori.
2. Organizzazione ed execution
Pianificare, organizzare e verificare il lavoro proprio e/o di altri per il raggiungimento dei risultati attesi, utilizzando in modo efficiente ed efficace le risorse a propria disposizione, incoraggiando la ricerca di soluzioni condivise e il confronto. Agire e decidere per la qualità dei processi e dei prodotti/servizi finali, contribuendo ad una performance di qualità. Mantenere il focus sull’obiettivo finale con determinazione, tenacia e perseveranza nonostante difficoltà e imprevisti.
Comportamenti descrittori chiave
- Garantisce la qualità e l’accuratezza del proprio lavoro rispettando gli standard dell’organizzazione.
- Organizza le attività in funzione dell’obiettivo da raggiungere.
- Monitora e verifica con regolarità le attività, i tempi e le scadenze da rispettare.