Formazione vulnologica: classificazione, gestione, innovazioni e ruolo dell’assistenza | Edizione I.24
- Figure assistenziali
- Figure sanitarie
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti, medici e infermieri, conoscenze e strumenti per classificare, gestire e prevenire le lesioni cutanee.
In particolare, si intende rinnovare l’informazione riguardante tutte le lesioni cutanee, ma in particolare le lesioni da pressioni, e soprattutto sviscerare le nuove acquisizioni in termini di sviluppo e trattamento.
METODOLOGIA FORMATIVA
Nella prima parte del corso si rivedranno le tematiche relative alla formazione delle lesioni, con particolare riferimento ai fattori di rischio ed alla cultura della prevenzione; si farà una review sui sistemi tecnologici di prevenzione e sulle strategie di intervento preventivo, con particolare riguardo all’interazione risorse umane/risorse tecnologiche.
Nella seconda parte si affronteranno tematiche nuove di classificazione ed etiologia, finalizzando il tutto all’integrazione con le strategie di intervento terapeutico, mettendo in risalto come l’atto del medicare sia solo l’ultimo step di un complesso percorso terapeutico, benché la realizzazione della medicazione stessa sia di fondamentale importanza, soprattutto nella scelta del miglior materiale.
Nell’ultima parte del corso si affronteranno le problematiche legate all’utilizzo di tecnologie a scopo terapeutico, come ad esempio la pressione topica negativa (NPWT), le onde d’urto (ESWT), la FotoBioModulazione (PBM) e l’elettrostimolazione (EStim).
Seguiranno poi esercitazioni pratiche mediante simulazioni relative all’interazione tra scale di rischio e clinica (finalizzata alla corretta identificazione dei bisogni del paziente), all’applicazione dei protocolli di intervento terapeutico (sia di prevenzione, sia di trattamento), alla scelta ragionata dei trattamenti (medicazioni, medical devices o entrambi) ed alla corretta realizzazione della medicazione.
ARGOMENTI
MODULO 1: Classificazione delle lesioni – 3h
- Identificazione ed etiopatogenesi.
- Classificazioni e scale di valutazione del rischio.
- Descrizione delle lesioni e valutazione assistita.
- L’infezione.
- Il dolore.
Modulo 2: Ruolo dell’assistenza nella gestione delle lesioni cutanee. La necrosectomia– 3h
- Responsabilità e ruoli: Medico, Infermiere, OSS.
- I presidi di prevenzione.
- L’alimentazione per prevenire/trattare le lesioni cutanee.
- Necrosectomia: responsabilità e strumentistica.
- Indicazioni, controindicazioni e alternative.
Modulo 3: Procedure, Medicazioni e Tecnologie– 3h
- Storia del wound care, WBP e TIME.
- Classificazione delle medicazioni.
- L’innovazione tecnologica: gli Attivi.
- L’innovazione tecnologica: i Medical Devices.
- Tecnologia futuribile: i Polimeri.
Modulo4: Problematiche geriatriche – Role playing – 3h
- MASD (Moisture- Associated Skin Demage).
- Skin Tears – Incontinence – Associated Dermatitis.
- Il paziente a rischio.
- L’impostazione terapeuticaa 360°.
- Scelta dei materiali: applicazioni e risultati.
FORMATORI
Il docente Roberto Cassino
Geriatra, Professore a contratto, docente al Master di Vulnologia dell’Università degli Studi di Torino con principale occupazione in Wound Care dal 1990 con circa 270 corsi di formazione tenuti dal 1993 ad oggi, oltre 450 lavori pubblicati e coautore in 10 monografie vulnologiche.
Vincitore dello EWMA Poster Prize nel 1998 (Madrid, Spain), nel 2000 (Stokholm, Sweden) e nel 2007 (Glasgow, Scotland); premiato al congresso AIUC 2008 (Roma) per il miglior lavoro di ricerca presentato, dalla WASET (World Academy of Science, Engineering and Technology) con il “Best Presentation Award” alla ICWM 2017 di Londra (UK), medaglia di bronzo al Journal of Wound Care Olympics del congresso mondiale WUWHS (online) del 2020; premiato al congresso AIUC 2021 (Roma) per miglior presentazione orale.
COMPETENZE TECNICHE
Conoscenza delle principali modalità di valutazione delle lesioni cutanee e della loro gestione.
COMPETENZE TRASVERSALI
1. Iniziativa e proattività
Attivarsi in modo autonomo e produttivo nell’ambito delle proprie responsabilità e dei propri compiti anche in assenza di indicazioni specifiche del proprio responsabile e senza subire gli eventi. Affrontare imprevisti ed incertezze, cogliere le opportunità, fare più di quanto richiesto dalla posizione e dalla situazione, se necessario ed opportuno.
Comportamenti descrittori chiave
- Valuta con attenzione i rischi connessi al proprio ambito di attività e agisce per mitigarne l’impatto ambientale, sociale ed economico.
- Si confronta con il rischio e l’incertezza in modo equilibrato, attivo e in una prospettiva di medio/lungo termine, effettuando analisi e valutazioni consapevoli e accurate.
2. Pensiero risolutivo
Individuare e comprendere gli aspetti essenziali dei problemi per definirne le priorità e gli elementi significativi, ricorrendo sia alla propria esperienza sia a quella altrui. Elaborare e proporre soluzioni creative, ampliando i possibili approcci ai problemi, al fine di cogliere nuove opportunità. Scegliere e prendere decisioni chiare anche in condizioni di incertezza e complessità.
Comportamenti descrittori chiave
- Propone idee e soluzioni originali nell’affrontare situazioni nuove o nuovi problemi e trae spunto da innovazioni.
- Prima di proporre una soluzione, pone domande, consulta fonti e raccoglie informazioni integrandole con quelle già esistenti.
- Risolve il problema, anche in autonomia, attuando tempestivamente la soluzione più adatta.
- 23 Febbraio 2024 - 14:00/17:00
- 1 Marzo 2024 - 14:00/17:00
- 12 Aprile 2024 - 14:00/17:00
- 19 Aprile 2024 - 14:00/17:00