Invecchiamento, nutrizione e malnutrizione | Edizione I.22
- Figure sanitarie
OBIETTIVI
Questo Short Master Universitario ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze e competenze degli Infermieri in merito alla nutrizione e malnutrizione nel paziente geriatrico.
METODOLOGIA E LABORATORIO PRATICO
Lo Short Master è così articolato:
- 4 lezioni in presenza presso RSA San Gabriele Korian – Bari
- 4 lezioni live on-line
- Un laboratorio esperienziale presso le RSA Korian di Bari
- Un project work
Questa articolazione è funzionale ad integrare i contenuti teorici con esperienze sul campo.
ARGOMENTI
MODULO 1: Epidemiologia dell’Invecchiamento
3 ore – Prof. Pasquale Stefanizzi – Università Aldo Moro Bari
- Invecchiamento e fragilità
- Invecchiamento e malattie croniche
- Invecchiamento della popolazione e sostenibilità del SSN
MODULO 2: Patologie croniche e alterazioni nutrizionali correlate
3 ore – Prof. Giovanni De Pergola – Università Aldo Moro Bari
- Nutrizione del paziente ospedalizzato
- Nutrizione e patologie croniche
- Nutrizione del paziente con patologie croniche
MODULO 3: I meccanismi biologici delle principali patologie correlate ad alimentazione ed età
3 ore – Prof. Piero Portincasa – Università Aldo Moro Bari
- Aspetti geriatrici della Medicina Clinica
- Lifespan, Healthspan e stili di vita
- Epidemiologia dell’invecchiamento
MODULO 4: I cambiamenti della composizione corporea e invecchiamento metabolico
3 ore – Dott. Francesco Badagliacca – Korian
- L’invecchiamento metabolico
- Screening, valutazione e monitoraggio dello stato nutrizionale in RSA
ATTIVITA’ DI STAGE
8 ore – Tutoraggio Dott.ssa Cristina Tampone – Korian
Confronto degli infermieri delle diverse strutture e le relative tematiche.
Confronto sulle diverse modalità di approccio alla disfagia; confronto dell’approccio nelle strutture riabilitative e nelle RSA per la presenza, nelle prime, del logopedista figura di rilevante importanza nella fase del recupero e riabilitazione.
MODULO 5: Professionisti ed approccio all’area geriatrica
3 ore – Prof. Giancarlo Cicolini – Università Aldo Moro Bari
- L’approccio multidisciplinare al paziente geriatrico
- Il team work nella presa in carico del paziente geriatrico
- Evidence based practice e pratica clinica
MODULO 6: La presa in carico del paziente con alterazioni nutrizionali
3 ore – Dott. Domenico Ricatti – Korian
- L’invecchiamento metabolico
- Screening, valutazione e monitoraggio dello stato nutrizionale in RSA
MODULO 7: EBP/Linee guida per la nutrizione dell’anziano
3 ore – Dott. Alessandra Giordani – Nestlè
- I principali nutrienti da considerare nella dieta dell’anziano e gli alimenti che li contengono
- le tecnologie Nestlè a supporto dell’alimentazioni degli anziani e dei disfagici
MODULO 8: Tecnologia e nutrizione
3 ore – Dott. Carlo Pedrolli – Nestlè
- I principali nutrienti da considerare nella dieta dell’anziano e gli alimenti che li contengono
- le tecnologie Nestlè a supporto dell’alimentazioni degli anziani e dei disfagici
ATTIVITA’ DI STAGE
8 ore – Tutoraggio Dott.ssa Cristina Tampone – Korian
Confronto degli infermieri delle diverse strutture e le relative tematiche.
Confronto sulle diverse modalità di approccio alla disfagia; confronto dell’approccio nelle strutture riabilitative e nelle RSA per la presenza, nelle prime, del logopedista figura di rilevante importanza nella fase del recupero e riabilitazione.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI ALDO MORO – BARI
Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana
Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica
Direttore del Corso – Prof. Giancarlo Cicolini
COMPETENZE TECNICHE
Conoscenza degli aspetti nutrizionali geriatrici.
COMPETENZE TRASVERSALI
1. INTELLIGENZA CONTESTUALE E RESPONSABILITÀ
Avere una visione complessiva del proprio lavoro e della propria struttura sapendo collocare un fatto, un’informazione, un comportamento e una decisione in un contesto più ampio di quello in cui immediatamente appare. Imparare dagli errori propri e altrui al fine di migliorare costantemente il proprio operato e quello delle persone con cui si entra in contatto. Attivarsi in modo autonomo nell’ambito delle proprie responsabilità e dei propri compiti, senza attendere indicazioni dagli altri e senza subire gli eventi.
Comportamenti descrittori chiave
- Analizza e valuta le prestazioni personali e i propri errori al fine di imparare e migliorarsi.
2. SPIRITO DI SQUADRA
Sentirsi parte del proprio gruppo di lavoro, collaborare e comunicare in maniera fluida all’interno del gruppo stesso. Contribuire attivamente, in modo visibile e riconosciuto dagli altri, ai risultati del team. Saper valutare e valorizzare i progressi, dare ai colleghi feedback utili e costruttivi, incoraggiando l’apporto degli altri e sostenendone la motivazione.
Comportamenti descrittori chiave
- Fornisce feedback sulle proprie attività e valorizza i feedback forniti dal gruppo di lavoro