Attualmente non esiste alcuna soluzione farmacologica in grado di compensare gli effetti sensomotori dell’ictus. Solo la riabilitazione motoria e la stimolazione attiva delle riserve cerebrali possono migliorare la qualità di vita del paziente. Per sfruttare appieno la neuroplasticità – meccanismo alla base del recupero funzionale – è necessario intervenire precocemente, anche quando l’arto è ancora paretico, seguendo un programma di stimolazione intensivo, ma attentamente modulato per evitare affaticamento motorio e cognitivo.

Per rispondere a questa sfida, MirrorNeuroCare (MNC) ha sviluppato un Dispositivo Medico Digitale (DMD) progettato per ottimizzare la riabilitazione neuromotoria post-ictus e potenzialmente scalabile per una distribuzione su larga scala.

L’approccio di MNC si fonda sull’action observation therapy, integrata con algoritmi di intelligenza artificiale che consentono al sistema di adattarsi in tempo reale alle risposte individuali del paziente e alle sue esigenze riabilitative. Il DMD sfrutta l’attivazione corticale indotta dai neuroni specchio: utilizzato precocemente dopo l’evento ischemico ed erogato secondo un dosaggio intensivo compatibile con eventuali disturbi dell’attenzione, il dispositivo favorisce una mobilitazione ottimale delle riserve cerebrali, massimizzando il recupero motorio.

Grazie a un’innovativa strumentazione di metrologia clinica e al monitoraggio simultaneo di tre biomarcatori (attività corticale tramite EEG, parametri cinematici e indici cognitivi), il DMD consente un controllo quantitativo del percorso riabilitativo e l’adattamento personalizzato del programma di training.

Circa il 90% del trattamento viene autogestito a domicilio, mentre la quota rimanente viene svolta in ambiente ospedaliero, garantendo la continuità del percorso anche dopo la conclusione delle terapie convenzionali. La soluzione MNC è progettata per essere facilmente integrabile nei protocolli riabilitativi esistenti.