Un obiettivo importante, all’altezza della qualità offerta da sempre dal Gruppo Korian, per raggiungere il 100% delle strutture certificate ISO 9001 entro il 2023. Korian non vuole mai smettere di migliorarsi ed è per questa ragione che ogni giorno si mette alla prova per garantire una qualità irreprensibile in tutte le sue strutture.

Un impegno ambizioso che rientra nelle politiche CSR del Gruppo, appartenente al pilastro finalizzato a “garantire la libera scelta a chi offre e a chi riceve aiuto”.

La Certificazione ISO vuole infatti costituire un valido aiuto per l’organizzazione delle attività nelle strutture in modo da garantire un’assistenza di qualità, conformemente all’ambizione di rappresentare un’eccellenza operativa.

Per questo il Gruppo Korian ha deciso di puntare con serietà e coraggio a raggiungere la totalità delle certificazioni, attraverso un percorso graduale, a livello europeo, che consentirebbe di arrivare al 15% di strutture certificate nel 2021, al 50% nel 2022 e infine al 100% nel 2023. Attualmente in Italia le strutture Korian certificate sono il 90%.

Una sfida importante per continuare a crescere e migliorare ancora di più la qualità di vita di Operatori e Ospiti, come spiegato dalla Dottoressa Giliola Avisani, Integration and Quality Director di Korian.

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Che cos’è una certificazione ISO?
“Una certificazione redatta da un ente esterno che attesta che ciò che prevediamo nella nostra programmazione sia stata attuato e portato a compimento. Per Korian, viene rilasciata da DNV, uno tra gli organismi Internazionali che effettua controlli mirati e che permette di ottenere un bollino particolarmente prestigioso. I controlli sono triennali: solo quest’anno sono state verificate già 30 strutture, di cui 5 nuove. Sono molto utili perché permettono di metterti costantemente in discussione. Soprattutto per quello che riguarda le nuove Strutture, per le quali in genere prevediamo una prima certificazione entro due anni dall’ acquisizione. Un’altra sfida è ovviamente conservare la certificazione di quelle che già l’hanno acquisita, andando ad implementare nuovi standard in linea con il nostro modello”.

Come si inserisce negli impegni CSR di Korian?
“Gli aspetti importanti sono sostanzialmente due. Grazie alla certificazione garantiamo al cittadino che ciò che proponiamo nelle nostre carte dei servizi sia poi realmente offerto. Oltre all’esigenza di dover rispondere a parametri qualitativi elevati, che ci impone di migliorare costantemente per portare costantemente a nuovi benefici. Siamo certificati da 25 anni, e sono stati fatti tantissimi passi avanti, ma perché fermarsi qui quando si può fare sempre meglio?”

Quali sono gli iter per ottenere questo importante riconoscimento?
“Nel Dipartimento di Qualità di Korian sono presenti mediamente 5 persone, che gestiscono più o meno 15 strutture ciascuno. Il sistema si basa su standard e procedure consolidate, che vengono controllati in partenza con un primo sistema chiamato “check integrazione”. Successivamente si effettua un’analisi approfondita per ogni aspetto, per verificare che sia in linea con i nostri parametri. Nel caso non si verificasse questa condizione, occorre fare un affiancamento per riorganizzare il tutto. Questa procedura viene utilizzata tanto per aspetti strettamente medicali come la somministrazione delle medicine, quanto su quelli più pratici come per esempio l’organizzazione delle pulizie. Tutto ha un metodo, contraddistinto da alti standard qualitativi, e gestito da un referente qualità di struttura”.

In che modo la Certificazione ISO può costituire un valido aiuto per l’organizzazione delle attività nelle strutture Korian?
“Questa certificazione è di fatto un modello organizzativo vitale per noi, che ci aiuta a raggiungere sempre il meglio. Di fatto ci stimola a metterci costantemente in gioco attraverso un processo di reingegnerizzazione dell’organizzazione. E questo lo si riflette anche sulle attività proposte nelle nostre Strutture, che vengono pensate e organizzate costantemente con l’obiettivo di migliorare”.

La Certificazione ISO si affianca alla cosiddetta Check 360. Di cosa si tratta?
“Oltre alla Certificazione ISO abbiamo introdotto un altro controllo, la Check 360. Ogni due anni i nostri professionisti visitano per due giorni le singole strutture, verificando ogni aspetto della quotidianità, per un totale di circa 100 items. Controllano tutti i processi, conferendo anche in questo caso conformità e non conformità. In caso di non conformità, il controllo successivo viene fissato a scadenza semestrale e non più biennale. Uno strumento straordinario che favorisce un controllo minuzioso ed attento”.

Quanto è importante per Korian dotarsi di professionisti che credono nella crescita continua del Gruppo?
“ E’ un fattore indispensabile. Per questa ragione crediamo fortemente, per esempio, nella formazione continua e trasversale. Così importante che formiamo i nuovi dipendenti anche sui valori Korian. Anche il processo di selezione rappresenta un unicum nelle nostre Strutture, con affiancamenti funzionali che consentono – a chi entra in questa famiglia – di potersi adattare da subito con i giusti strumenti”.

Gli operatori possono trarre vantaggio da questa politica?
“Sicuramente sono facilitati. Il Sistema ISO gli permette infatti di sapere cosa devono fare e come devono farlo. Dalle modalità di trattamento degli Ospiti, alle singole attività, passando per l’organizzazione della quotidianità: questo li favorisce e consente loro di vivere il lavoro in un clima sereno”.

E gli Ospiti invece?
“Il loro è sicuramente un beneficio indiretto, in quanto la serenità dell’Operatore influisce inevitabilmente anche sulla loro. L’Ospite sviluppa una grande sensibilità, percependo tanto la consapevolezza dell’Operatore, quanto la sua confusione. Per questo è molto importante che gli Operatori sappiano esattamente cosa devono fare”.

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